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ITMO970106A1 - Perfezionamenti in o relativi a metodo ed apparato - Google Patents

Perfezionamenti in o relativi a metodo ed apparato Download PDF

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Publication number
ITMO970106A1
ITMO970106A1 IT97MO000106A ITMO970106A ITMO970106A1 IT MO970106 A1 ITMO970106 A1 IT MO970106A1 IT 97MO000106 A IT97MO000106 A IT 97MO000106A IT MO970106 A ITMO970106 A IT MO970106A IT MO970106 A1 ITMO970106 A1 IT MO970106A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
groups
containers
strips
pair
along
Prior art date
Application number
IT97MO000106A
Other languages
English (en)
Inventor
Andrea Bartoli
Flavio Traldi
Original Assignee
Unifill Int Ag
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Unifill Int Ag filed Critical Unifill Int Ag
Priority to IT97MO000106 priority Critical patent/IT1297943B1/it
Priority to PCT/EP1998/003419 priority patent/WO1998056660A2/en
Priority to DE69822464T priority patent/DE69822464T2/de
Priority to AU82143/98A priority patent/AU8214398A/en
Priority to EP98932133A priority patent/EP0993404B1/en
Publication of ITMO970106A1 publication Critical patent/ITMO970106A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1297943B1 publication Critical patent/IT1297943B1/it

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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B3/00Packaging plastic material, semiliquids, liquids or mixed solids and liquids, in individual containers or receptacles, e.g. bags, sacks, boxes, cartons, cans, or jars
    • B65B3/02Machines characterised by the incorporation of means for making the containers or receptacles
    • B65B3/022Making containers by moulding of a thermoplastic material

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Package Closures (AREA)
  • Supplying Of Containers To The Packaging Station (AREA)
  • Transition And Organic Metals Composition Catalysts For Addition Polymerization (AREA)
  • Telephone Function (AREA)
  • Containers And Plastic Fillers For Packaging (AREA)

Description

Descrizione di invenzione industriale
L'invenzione concerne perfezionamenti in o relativi a metodo ed apparato.
Lo stato della tecnica comprende delle pinze che afferrano zone di bordo di materiale in foglio, ad esempio per farlo avanzare nelle varie stazioni di lavorazione, in particolare nelle macchine di formatura di film in materia plastica.
Tali pinze comprendono ganasce di presa che afferrano il materiale in foglio lungo parti localizzate di dette zone di bordo e provocano in esse deformazioni permanenti, o addirittura perforazioni, o lacerazioni, il che rende sostanzialmente inutilizzabili tali zone di bordo nelle ulteriori lavorazioni e pertanto genera la produzione di scarti di lavorazione sulle fasce del materiale in foglio interessate dall'azione di queste ganasce.
L'azione localizzata delle ganasce suddette è particolarmente dannosa quando vengano impiegati materiali in foglio che sono riscaldati per esigenze di lavorazione e, per questo, esprimono una ridotta resistenza meccanica e risultano più facilmente vulnerabili all'azione delle pinze.
In un primo aspetto della presente invenzione, è previsto un metodo comprendente: avanzare una coppia di strisce parallelamente l'una all'altra lungo un percorso estendentesi longitudinalmente rispetto alle strisce, termosaldare insieme e termoformare dette strisce per formare contenitori sistemati in gruppi affiancati in coppie di gruppi lungo dette strisce, i contenitori in ciascun gruppo essendo sistemati in una fila estendentesi lungo dette strisce, e le file in ciascuna coppia di gruppi estendendosi sostanzialmente parallelamente l'una all'altra, separare dette strisce trasversalmente tra le coppie di gruppi, e riempire e sigillare i contenitori nei gruppi, caratterizzato dal produrre una rotazione relativa dei gruppi di quella coppia di gruppi di sostanzialmente 180° per portare gli ingressi di tutti i contenitori dei due gruppi di ciascuna coppia in una condizione nella quale essi sono aperti verso l'alto, e successivamente compiere detto riempire e detto sigillare per sostanzialmente tutti i contenitori di detta coppia di gruppi.
In un secondo aspetto della presente invenzione, è previsto un apparato comprendente mezzi di avanzamento disposti per avanzare strisce parallelamente l'una all'altra lungo un percorso estendentesi longitudinalmente rispetto alle strisce, mezzi di termosaldatura e termoformatura disposti per termosaldare e termoformare dette strisce per formare contenitori sistemati in gruppi affiancati in coppie di gruppi lungo dette strisce, i contenitori in ciascun gruppo essendo sistemati in una fila estendentesi lungo dette strisce e le file in ciascuna coppia di gruppi estendendosi sostanzialmente parallelamente l'una all'altra, mezzi separatori disposti per separare dette strisce trasversalmente tra le coppie di gruppi, e mezzi di riempimento e sigillatura disposti per riempire e sigillare i contenitori nei gruppi, caratterizzato da mezzi di rotazione disposti per produrre una rotazione relativa dei gruppi di ciascuna coppia di gruppi di sostanzialmente 180° per portare ingressi dei contenitori di ciascun gruppo in una condizione nella quale essi sono aperti verso l'alto, detti mezzi di riempimento e sigillatura essendo situati dopo detti mezzi di rotazione e servendo a compiere detto il riempimento e la sigillatura per sostanzialmente tutti i contenitori di ciascuna coppia di gruppi.
Grazie a questi aspetti dell'invenzione, è possibile incrementare la velocità di produzione dei contenitori senza significativi incrementi di spesa sull'apparato. Le file di ciascun gruppo possono essere formate da rispettive coppie separate di strisce, o possono essere formate da una singola coppia di strisce che viene separata longitudinalmente tra le file di ciascun gruppo. I contenitori di ciascuna fila possono essere termoformati per soffiatura a partire da una zona centrale rispetto alle file dì ciascuna coppia di gruppi o a partire dai bordi esterni delle file di ciascuna coppia di gruppi .
In un terzo aspetto della presente invenzione, è previsto un metodo comprendente: avanzare una coppia di strisce parallelamente l'una all'altra lungo un percorso estendentesi longitudinalmente rispetto alle strisce, termosaldare insieme e termoformare dette strisce per formare contenitori disposti in gruppi affiancati in coppie di gruppi lungo dette strisce, i contenitori in ciascun gruppo essendo disposti in una fila estendentesi lungo dette strisce, e separare dette strisce tra i gruppi, caratterizzato da ciò, che detto separare comprende separare dette strisce lungo una linea che si estende longitudinalmente lungo dette strisce e tra i gruppi di ciascuna coppia di gruppi.
In un quarto aspetto della presente invenzione, è previsto un apparato comprendente mezzi di avanzamento disposti per avanzare una coppia di strisce parallelamente l'una all'altra lungo un percorso estendentesi longitudinalmente rispetto alle strisce, mezzi di termosaldatura e termoformatura disposti per termosaldare insieme e termoformare dette strisce per formare contenitori disposti in gruppi affiancati in coppie di gruppi lungo dette strisce, i contenitori in ciascun gruppo essendo disposti in una fila estendentesi lungo dette strisce, e mezzi separatori disposti per separare dette strisce tra i gruppi, caratterizzato da ciò, che detti mezzi separatori sono disposti per separare dette strisce lungo una linea che si estende longitudinalmente lungo dette strisce e tra i gruppi di ciascuna coppia di gruppi.
Grazie a questi aspetti dell'invenzione, è inoltre possibile minimizzare lo scarto di materiale prodotto dal sistema.
In un quinto aspetto della presente invenzione, è previsto un metodo comprendente: avanzare per passi contenitori lungo un primo percorso ed un secondo percorso separati sostanzialmente paralleli l'uno all'altro attraverso coppie di stazioni nelle quali le stazioni di ciascuna coppia sono associate ad i rispettivi percorsi, in modo tale che l'avanzare per passi dei contenitori lungo il primo percorso sia sfasato con l'avanzare per passi dei contenitori lungo il secondo percorso, caratterizzato dal fornire i contenitori ai percorsi in forma di unità comprendenti ciascuna un gruppo dei contenitori ancorati l'uno all'altro e disposti in una fila per estendersi lungo il percorso.
In un sesto aspetto della presente invenzione, è previsto un apparato comprendente un primo trasportatore per passi ed un secondo trasportatore per passi disposti per avanzare per passi contenitori lungo un rispettivo primo percorso ed un rispettivo secondo percorso separati sostanzialmente paralleli l'uno all'altro, coppie di stazioni nelle quali le stazioni di ciascuna coppia sono associate ai rispettivi percorsi e attraverso le quali i trasportatori per passi avanzano i contenitori in modo tale che l'avanzare per passi dei contenitori lungo il primo percorso sia sfasato con l'avanzare per passi dei contenitori lungo il secondo percorso, caratterizzato da mezzi fornitori disposti per fornire i contenitori ai percorsi in forma di unità comprendenti ciascuna un gruppo dei contenitori ancorati l'uno all'altro e disposti in una fila per estendersi lungo il percorso.
Grazie a questi aspetti dell'invenzione, è possibile ridurre i carichi di punta nel sistema di controllo dei contenitori e delle coppie di stazioni che manipolano i contenitori, ad esempio da un dispositivo di termoformatura per soffiatura.
In un settimo aspetto della presente invenzione, è previsto un metodo comprendente: avanzare contenitori lungo un primo percorso ed un secondo percorso separati sostanzialmente paralleli l'uno all'altro attraverso coppie di stazioni nelle quali le stazioni di ciascuna coppia sono associate ad i rispettivi percorsi, e quindi lungo un terzo percorso comune, caratterizzato dal fornire i contenitori al primo ed al secondo percorso in forma di unità includente ciascuna un gruppi dei contenitori ancorati l'uno all'altro, e dal tagliare i contenitori di ciascuna unità dalla unità in una stazione di ritaglio attraverso la quale si estende il terzo percorso.
In un ottavo aspetto della presente invenzione, è previsto un apparato comprendente primi mezzi trasportatori e secondi mezzi trasportatori disposti per avanzare contenitori lungo un primo percorso ed un secondo percorso separati sostanzialmente paralleli l'uno all'altro, coppie di stazioni nelle quali le stazioni di eiascuna coppia sono associate ai rispettivi percorsi ed verso le quali i primi ed i secondi mezzi trasportatori avanzano i contenitori, e terzi mezzi trasportatori per ricevere i contenitori da entrambi il primo ed il secondo percorso ed avanzare i contenitori ricevuti lungo un terzo percorso comune, caratterizzato da mezzi fornitori disposti per fornire i contenitori al primo ed al secondo percorso in forma di unità includenti ciascuna un gruppo dei contenitori ancorati l'uno all'altro, e da una stazione di taglio attraverso la quale si estende il terzo percorso e nella quale i contenitori di ciascuna unità vengono ritagliati dalla unità.
Grazie a questi aspetti dell'invenzione, è possibile migliorare l'efficienza della stazione di taglio rispetto ad una disposizione nella quale vi siano una prima ed una seconda stazione di taglio nei rispettivi primo e secondo percorso.
In un nono aspetto della presente invenzione, è previsto un metodo comprendente: prevedere una feritoia estendentesi in un primo piano, introdurre in detta feritoia una unità di materiale in foglio in modo che l'unità si estenda generalmente in detto piano, ruotare detta feritoia e così detto piano intorno ad un asse di rotazione giacente sostanzialmente in detto piano, detta unità successivamente lasciando detta feritoia. In un decimo aspetto della presente invenzione, è previsto un apparato comprendente una feritoia estendentesi in un primo piano per ricevere una unità di materiale in foglio in modo che l'unità si estenda generalmente in detto piano, mezzi di rotazione disposti per ruotare detta feritoia e così detto piano intorno ad un asse di rotazione giacente sostanzialmente in detto piano, e mezzi di rimozione disposti per rimuovere detta unità da detta feritoia.
Grazie a questi aspetti dell'invenzione, è possibile fornire un sistema molto semplice per portare una fila di contenitori sostanzialmente orizzontale da un orientamento verticale ad un orientamento orizzontale, ad esempio in preparazione del ritaglio dei contenitori. Secondo un undicesimo aspetto dalla presente invenzione, è previsto un apparato comprendente una prima ed una seconda stazione di preriscaldamento disposte sostanzialmente allo stesso livello orizzontale l'una rispetto all'altra per preriscaldare rispettive strisce di materiale termoplastico estendentisi attraverso di esse, una stazione di inizializzazione della forma situata al di sotto di detto livello orizzontale per iniziare forme di contenitori da produrre da dette strisce, una prima ed una seconda matrice di stampo di detta stazione di inizializzazione di forma spostabili l'una verso ed in allontanamento da l'altra, e mezzi di azionamento ad oscillazione connessi a detta prima e seconda matrice di stampo e disposti per azionare le matrici l'una verso ed in allontanamento da l'altra, caratterizzato da ciò, che dette matrici sono disposte sostanzialmente verticalmente e sono mobili di moto alternativo rettilineo sostanzialmente orizzontalmente l'una verso ed in allontanamento da l'altra, e che detti mezzi di azionamento sono disposti per azionare le matrici rettilineamente l'una verso ed in allontanamento da l'altra.
Grazie a questo aspetto dell'invenzione, è possibile non solo avere l'uguaglianza di riscaldamento e la compattezza ottenibili con stazioni di preriscaldamento disposte orizzontalmente, ma anche avere semplici guida e controllo delle matrici della stazione di inizializzazione di forma.
La stazione di inizializzazione di forma potrebbe essere per i contenitori una stazione di saldatura di contorno, una stazione di saldatura di contorno e completa formatura, una stazione di saldatura di contorno e formatura parziale, o una stazione di parziale o completa formatura, per i contenitori.
Uno scopo dell'invenzione è di migliorare le pinze note per materiale in foglio.
Un ulteriore scopo è di realizzare delle pinze per materiale in foglio nelle quali sia possibile una sicura presa di zone di bordo del materiale senza sostanzialmente danneggiarle.
In un dodicesimo aspetto della presente invenzione, è previsto un metodo per pinzare materiale in foglio in una parte di bordo per mezzo di mezzi a pinza, comprendente operare detti mezzi a pinza, caratterizzato da spostare fluido operatore verso mezzi deformabili di detti mezzi a pinza e così deformare detti mezzi deformabili.
In un tredicesimo aspetto della presente invenzione, è previsto un apparato a pinza per materiale in foglio, comprendente mezzi a pinza idonei a pinzare una parte di bordo di dì detto materiale ed a rilasciare detta parte dì bordo, caratterizzato da ciò che detti mezzi a pinza comprendono mezzi deformabili sotto l'azione di un fluido operatore.
Grazie a questi aspetti dell'invenzione, è possibile pinzare materiale in foglio in rispettive zone di bordo di detto materiale senza sostanzialmente danneggiarle.
Secondo un altro aspetto dell'invenzione, è prevista una pinza per materiale in foglio, comprendente mezzi a ganascia atti a serrarsi su una parte di bordo di detto materiale ed allontanarsi da esso rilasciandolo, caratterizzato da ciò, che detti mezzi a ganascia comprendono mezzi deformabili sotto l'azione di un fluido operatore .
In un ulteriore aspetto dell'invenzione, è previsto un metodo per bloccare materiale in foglio in una zona di bordo tramite mezzi a ganascia, comprendente: serrare detti mezzi a ganascia su detta zona di bordo e rilasciare detta zona di bordo allontanando reciprocamente detti mezzi a ganascia, caratterizzato da ciò, che detto serrare comprende il gonfiare una parte deformabile di detti mezzi a ganascia sotto l'azione di un fluido operatore .
I mezzi di azionamento deformabili possono estendersi per una considerevole lunghezza su una zona di bordo del materiale in foglio e pertanto l'azione della pinza su detto materiale può risultare distribuita su una superficie corrispondentemente elevata, riducendo così il rischio di deformazioni permanenti del materiale dovute ad azioni di presa concentrate. Il che conduce a risultati particolarmente apprezzati quando il materiale in foglio è particolarmente cedevole.
Inoltre i mezzi a ganascia possono essere inclusi internamente ad un corpo di pinza e, conseguentemente, la struttura complessiva risulta assai compatta.
Affinché 1'invenzione possa essere chiaramente compresa e facilmente realizzata, si farà riferimento, a scopo esemplificativo, ai disegni allegati, in cui:
Figura 1 è una vista prospettica schematica di estremità di un sistema per la produzione di contenitori riempiti e saldati,
Figura 1A è una vista in elevazione di un tratto di strisce termoformate per soffiatura in uno stadio del sistema;
Figura 2 è una vista schematica in pianta del sistema,
Figura 3 è una vista in elevazione di estremità schematica, interrotta, parzialmente sezionata, di due stazioni di preriscaldamento e di una stazione di saldatura e parziale formatura del sistema,
- Figura 4 è una vista in elevazione di estremità schematica, interrotta, parzialmente sezionata, di una stazione di separazione trasversale e di rotazione ad angolo retto del sistema,
Figura 5 è una vista dall'alto, schematica, interrotta, parzialmente sezionata, lungo la linea V-V della Figura 4;
Figura 6 è una sezione lungo la linea VI-VI della Figura 2;
Figura 7 è una vista schematica, interrotta, parzialmente sezionata di estremità nella direzione della freccia VII di Figura 2 ed illustrante un dispositivo di trasferimento del sistema;
Figura 8 è una vista schematica in pianta, interrotta del dispositivo di trasferimento;
Figura 9 è un dettaglio di Figura 8;
Figura 10 è una sezione lungo la linea X-X- di Figura 9, con il dispositivo a pinza aperto;
Figura 11 è una vista corrispondente a Figura 10, ma con il dispositivo a pinza chiuso;
Figura 12 è una vista corrispondente a Figura 10 di una versione modificata del dispositivo a pinza;
Figura 13 è una vista della versione modificata corrispondente a Figura 11.
Con riferimento alle Figure 1 e 2, il sistema comprende due bobine 2 dalle quali rispettive strisce 4 di materiale termoplastico sono fatte avanzare per passi attraverso rispettive stazioni di detensionamento 6 e rispettive stazioni di preriscaldamento 8 ad una stazione di saldatura 10 e parziale formatura comune ad entrambe le strisce 4. Le strisce 4 procedono attraverso le stazioni di preriscaldamento 8 in rispettive condizioni orizzontali e si avvicinano alla stazione 10 in rispettive condizioni verticali parallele l'una all'altra. La stazione 10 comprende rispettive matrici di stampo 12 ciascuna spostabile in modo rettilineo orizzontalmente da e verso l'altra per saldare insieme, tramite dispositivi di azionamento 13 orizzontali rettilinei, le strisce 4 intorno ai contorni di rispettivi contenitori potenziali 14 e per saldare le strisce insieme verticalmente ed orizzontalmente per definire un tunnel centrale, verticale di gonfiatura 16 con rami di tunnel di gonfiatura orizzontali 18 estendentisi dal tunnel di gonfiatura 16 ai potenziali contenitori 14. Estendentesi verso il basso di tra le parti superiori delle matrici 12 è un condotto per la fornitura di aria compressa 20 che fornisce aria di gonfiatura all'estremità superiore del tunnel 16 e quindi, attraverso i rami di tunnel 18, ai potenziali contenitori 14 allo scopo di formare parzialmente i contenitori. La stazione 10 parzialmente forma simultaneamente una coppia di gruppi di contenitori 14, i contenitori di ogni gruppo formando una fila di contenitori estendentisi longitudinalmente rispetto alle strisce 4. Le strisce 4 sono poi avanzate per passi ad una stazione di formatura finale 22 includente due matrici dì stampo 24 nelle quali i contenitori 14 sono definitivamente formati tramite aria di gonfiatura fornita attraverso il tunnel 16. Le strisce 4 sono poi avanzate per passi attraverso una stazione di separazione longitudinale 26 nella quale una coppia di coltelli rotanti 28 separa le strisce 4 lungo il loro asse verticale e quindi taglia il tunnel 16 in due canali identici. Le due metà delle strisce sono poi avanzate per passi ad una stazione 30 di separazione trasversale e rotazione ad angolo retto nella quale le due metà delle strisce sono afferrate da rispettivi dispositivi di presa 32 (vedasi Figura 5), quindi le due file di contenitori nella stazione 30 sono separate trasversalmente dalle file seguenti per mezzo di coltelli alternativi trasversali 34 per fornire rispettive unità 36 comprendenti le rispettive file. Le unità di ciascuna coppia di unità 36 sono poi spostate in direzioni opposte perpendicolari al piano verticale delle strisce 4 dai dispositivi di presa 32 in rispettivi piani paralleli a quel piano verticale ed equidistanti da esso, e sono ruotati di 90° in rispettivi sensi opposti su quei rispettivi piani per portare i loro rispettivi canali in condizioni di apertura verso l'alto. Le unità 36 sono poi fatte avanzare per passi orizzontalmente lungo rispettivi percorsi 38 paralleli sfasati di 180° l'uno rispetto all'altro. Su questi percorsi entrano in rispettive stazioni di una coppia di stazioni di riempimento 40 dove i contenitori 14 sono riempiti con prodotto attraverso gli ingressi costituiti dai rami di tunnel 18, quindi entrano in rispettive stazioni di una coppia di stazioni di riscaldamento e saldatura 41, in cui le pareti dei canali sono spostate all'interno e saldate l'una all'altra, quindi entrano in rispettive stazioni di un'altra coppia di stazioni di riscaldamento e sigillatura (non mostrate), in cui le pareti delle aperture sono parzialmente spostate l'una verso l'altra, quindi entrano in rispettive stazioni di un'ulteriore coppia di stazioni di riscaldamento e saldatura (non mostrate), in cui le pareti delle aperture sono portate a contatto l'una con l'altra ed infine saldate insieme, e quindi entrano in rispettive stazioni di una coppia di stazioni di raffreddamento (non mostrate), in cui il canale e le zone degli ingressi sono raffreddati. Oltre la stazione di raffreddamento è una stazione di trasferimento (non mostrata), in cui le unità 36 riempite e sigillate sono trasferite nuovamente nel piano verticale delle strisce 4 per mezzo di un meccanismo a navetta 43, in un terzo percorso 42 lungo il quale esse sono avanzate in un dispositivo di trasferimento 44 rotatorio che ruota le unità 36 dal loro piano verticale in un piano orizzontale. Le unità 36 sono successivamente consegnate da un dispositivo 46 di trasferimento lineare ad una stazione di taglio 48 in cui i singoli contenitori 14 vengono tagliati dalle loro unità 36 e cadono su un trasportatore 50 di consegna. Immediatamente prima del percorso 38 è un trasportatore 51 di rifiuto, per cui, se si verifica un'interruzione del funzionamento normale lungo od oltre il percorso 38, le unità 36 possono continuare ad essere prodotte ma sono consegnate al trasportatore 51 per il riempimento e la sigillatura una volta che l'interruzione sia stata rettificata. Il trasportatore 51 è similarmente utile alla partenza del sistema. Poiché le parti dell'apparato dalle bobine 2 al meccanismo a navetta 43 sono sostanzialmente simmetriche rispetto ad un piano verticale centrale, nelle Figure da 3 a 5 viene mostrata principalmente solo una metà delle rispettive parti.
Figura 3 mostra la stazione di preriscaldamento 8 e la stazione 10 di saldatura e parziale formatura con le sue due matrici 12. Ciascuna stazione 8 include un blocco superiore 52 di riscaldamento che contiene elementi riscaldatori elettrici 53 e che normalmente occupa la posizione mostrata nella Figura, tranne quando il sistema non è funzionante, quando il blocco 52 viene ruotato verso l'esterno in alto per prevenire surriscaldamento della superficie superiore della striscia 4. Ciascuna stazione 8 include anche un blocco inferiore 54 di riscaldamento che contiene ulteriori elementi 53 riscaldatori elettrici è che è girevole intorno all'asse orizzontale 56 di rotazione di un rullo 58 che guida la striscia 4. Il blocco 54 è ruotato intorno a quell'asse da una forcella oscillante 60, in modo tale che il blocco 54 preme la striscia 4 contro il blocco dì riscaldamento 52 tra i movimenti di avanzamento per passi della striscia e ruota il blocco 54 in allontanamento dal blocco 52 in preparazione di ciascun movimento di avanzamento per passi della striscia.
Con riferimento alla Figura 4, sono mostrati i coltelli 34 che sono azionati di moto alternativo orizzontalmente l'uno verso ed in allontanamento da l'altro da rispettivi martinetti 62 guidati in manicotti 64 ed azionati da rispettivi dispositivi a camma 66. Con riferimento anche a Figura 5, ciascun dispositivo di presa 32 comprende due ganasce 68 e 70, delle quali la ganascia 68 è fissata all'estremità interna di un'asta orizzontale 72 e la ganascia 70 è fissata all'estremità più interna di un manicotto 74 coassiale con l'asta 72. Una disposizione di piolo in asola 76 impedisce rotazioni dell'asta 72 e del manicotto 74. La disposizione di piolo in asola 76 impedisce rotazioni reciproche dell'asta 72 e del manicotto 74 l'uno rispetto all'altra, ma consente un limitato grado di movimento dell'asta 72 lungo il manicotto 74 per permettere la presa ed il rilascio delle unità 36 da parte delle ganasce 68 e 70. Ciascun manicotto 74 è coassiale con un manicotto a camma 78 collegato ad un telaio fisso 79 ed ha, fissato radialmente ad esso, un piolo 80 di camma guidato in una feritoia di camma 82 nel manicotto 78. Ciascun manicotto 74 è assialmente mobile di moto alternativo tramite un anello coassiale 84 montato su di esso per mezzo di un cuscinetto a sfera 86, l'anello 84 essendo spostabile assialmente per mezzo di un leveraggio 88 di per sè azionato da un dispositivo a camma 90. Il moto assiale alternativo del manicotto 74 e quindi dell'asta 72 produce una rotazione di 90° del dispositivo di presa 32 (dalla posizione mostrata in tratto continuo in Figura 4 alla posizione mostrata a tratto e punto in quella Figura) intorno all'sse orizzontale dell'asta 72 e del manicotto 74, grazie all'effetto della disposizione a camma 78, 79, 80 e 82. Lo spostamento assiale dell'asta 72 rispetto al manicotto 74 è prodotta da un piccolo dispositivo 92 pistone-cilindro pneumatico alle estremità più esterne dell'asta 72 e del manicotto 74. All'arrivo nella posizione in tratto e punto mostrata in Figura 4, il dispositivo 92 è azionato per determinare il rilascio dell'unità 37 da parte delle ganasce 68 e 70, dopo di che uno spintore 91 orizzontalmente mobile di moto alternativo spinge l'unità sul percorso 38. Il trasportatore 51 di rifiuto è un trasportatore a nastro azionato da un motoriduttore 93; quando deve essere effettuato un rifiuto, gli spintori 91 ed i dispositivi di presa 32 sono resi non operativi, in modo che le unità 36 cadano sul trasportatore 51. Con riferimento alla Figura 6, le unità 36 sono guidate lungo i percorsi 38 da canali di guida (non mostrati) e ciascuna unità è avanzata lungo il suo percorso da dispositivi di avanzamento ciascuno dei quali spinge l'unità lungo il percorso, poi ruota in allontanamento dal percorso intorno ad un asse orizzontale 95, viene ritratto indietro lungo il percorso e viene ruotato nuovamente sul percorso intorno all'asse 95 per avanzare l’unità successiva.
Con riferimento alla Figure 7, le unità 36 sono avanzate lungo il percorso 42 verso il dispositivo di trasferimento 44 rotatorio tramite un trasportatore a cinghia e spintore 96. Ciascuna unità 36 giunge al dispositivo di trasferimento 44 rotatorio in una condizione nella quale l'unità si estende in un piano verticale che contiene un asse di rotazione 97 orizzontale del dispositivo 44. Il dispositivo 44 include coppie radiali di vani 98 che si estendono in piani longitudinali paralleli all'asse 97 e prevedono rispettive feritoie 100 che si estendono lungo il dispositivo 44 e servono per ricevere le unità 36 alle loro estremità interne, laddove i loro vani forniscono restringimenti di invito. Formata longitudinalmente lungo il dispositivo 44 alla base di ciascuna feritoia 100 è una fessura 101 per ricevere una pinna di estremità di ciascuna unità 36. Il dispositivo 44 viene fatto avanzare per passi intorno al proprio asse 97 in fase con l'arrivo di un’unità 36 nella sua feritoia 100 più bassa e porta le unità ad una posizione di uscita 102 nella quale l'unità ha ruotato di 270° intorno ad un piano orizzontale contenente l'asse 97. Le estremità di ciascuna unità 36 fuoriescono dalle rispettive estremità della feritoia 100 e, nella posizione 102, sono pinzate da rispettivi dispositivi a pinza 105 (vedasi Figura 8) del dispositivo di trasferimento lineare 46 e l'unità viene avanzata per passi alla stazione di taglio 48.
Come illustrato in Figura 8, i dispositivi 104 a pinza si estendono parallelamente l'uno all'altro lungo rispettivi bordi opposti di una piastra orizzontale 106, perforata, attraverso la quale perforazioni 108 sono disposte in file trasversali ciascuna corrispondente ad una fila di contenitori 14 in un'unità 36 e ricevono e posizionano le parti inferiori dei contenitori tra avanzamenti per passi dell'unità attraverso i dispositivi a pinza 104.
Avendo pinzato le estremità dell'unità 36 alla posizione 102 e le estremità delle altre unità (non mostrate in Figura 8) sulla piastra 106, e dopo l'abbassamento della piastra 106 tramite dispositivi pneumatici a pistone-cilindro (uno dei quali è visibile in Figura 8 con il riferimento 110), i dispositivi a pinza 104 avanzano le unità 36 di un passo, l'unità 36 in testa entrando nella stazione di taglio 38, e l'unità 36 di coda lasciando la posizione 102. I dispositivi pistonecilindro come 110 allora sollevano la piastra 106 nuovamente nella posizione illustrata in Figura 7 e i dispositivi a pinza 104 rilasciano l'unità 36 e si muovono direttamente verso l'esterno in allontanamento l'uno dall'altro. Successivamente il dispositivo 44 è fatto avanzare per passi per portare la successiva unità 36 nella posizione 102, i dispositivi 104 sono ritirati nuovamente verso l'asse 97, ritornano direttamente verso l'interno l'uno verso l'altro e poi pinzano le estremità delle unità 36 nella posizione 102 e nella piastra 106.
Come illustrato nelle Figure da 9 a 11, ciascun dispositivo a pinza 104 è formato da un primo membro 112 e da un secondo membro 114 tra loro interconnessi da viti 116 di connessione, ed è dotato, sul lato rivolto verso l'unità 36, di un'apertura 118 per ricevere un zona di bordo dell'unità 36.
L'apertura 118 è definita tra una prima superficie 120 del primo membro 112 ed una seconda superficie 122 del secondo membro 114, dette superfici 120, 122 essendo divergenti verso la zona di bordo dell'unità 36 in modo da fungere da guida per l’inserimento della zona di bordo nel dispositivo 104.
Il primo membro 112 è dotato di una prima cavità 124, estendentesi longitudinalmente sostanzialmente parallelamente alla zona di bordo e sostanzialmente per 1'intero sviluppo longitudinale del primo membro 112, nella quale è alloggiata una ganascia 126 che presenta una proiezione 128 estendentesi longitudinalmente e terminante in una superficie di fondo 130 ricevuta all'interno di una seconda cavità 132 corrispondentemente prevista nel secondo membro 114. La ganascia 126 può compiere limitati spostamenti verso l'interno e verso l'esterno della prima cavità 124 e, corrispondentemente, verso l'esterno e verso l'interno della seconda cavità 132, in quanto è inserita con un certo gioco nelle cavità stesse.
I movimenti della ganascia 126 sono controllati da un primo corpo tubolare 134, inserito all'interno di un primo canale 136 ricavato sulla parte di fondo della prima cavità 124 ed agente su una superficie superiore 126 di detta ganascia parallela e contrapposta a detta superficie di fondo 130 e da un secondo corpo tubolare 140, inserito in un secondo canale 142 ricavato sulla parte di fondo di detta seconda cavità 132.
I corpi tubolari 134 e 140 sono realizzati in materiale deformabile, gonfiabile, e sono internamente occupati da un mezzo operatore fluido, ad esempio aria compressa.
Pertanto, quando la pinza è nella condizione di apertura (Figura 10), il secondo corpo tubolare 140 viene gonfiato, tramite un'elettrovalvola, non raffigurata con aria compressa e la ganascia 126 si sposta verso l'interno della prima cavità 124 fino ad arrestarsi contro il fondo di essa. Così facendo, la ganascia 126 schiaccia il primo corpo tubolare 134, che è stato opportunamente collegato allo scarico dell'aria compressa, all'interno del rispettivo canale 136. Quando invece l'unità 36 deve essere afferrata, viene inviata aria in pressione all'interno del primo corpo tubolare 134, che sposta la ganascia 126 verso l'esterno della prima cavità 124 fino a serrare l'unità 36 contro una superficie interna 144 di riscontro del secondo membro 114 mediante un'appendice 146 della ganascia 126. In tale condizione, rappresentata in Figura 3, il secondo corpo tubolare 140 è collegato allo scarico dell'aria compressa e si ritira elasticamente all'interno del rispettivo canale 142.
La previsione degli corpi tubolari 134 e 140 consente di esercitare un carico sostanzialmente distribuito in modo uniforme lungo l'intero sviluppo della ganascia 126, consentendo in tal modo una presa sicura pur mantenendo assai modesto la pressione specifica sulla zona di bordo dell'unità 36.
Come mostrato nelle Figure 12 e 13, in un'ulteriore versione la pinza comprende un primo membro 112a ed un secondo membro 114a tra i quali è interposta una ganascia 126a mobile sulla quale agiscono, da un lato, il primo corpo tubolare 134 e, dal lato opposto, mezzi di ritorno a molla 148, inseriti in una rispettiva sede 150 ricavata nel secondo membro 114a. Tra i mezzi a molla 148 e la ganascia 126a è interposto un astuccio 152 tubolare, nel quale è ricevuta una delle estremità dei mezzi a molla 148 e che è alloggiato a scorrimento assiale in parte in detta sede 150 ed in parte in un recesso 154 della ganascia 126a.
Quando la pinza deve essere chiusa, viene inviato un fluido in pressione nel primo corpo tubolare 134 che sposta la ganascia 126a verso il secondo membro 114a serrando l'unità 36 contro di esso, mentre la molla 148 viene compressa facendo rientrare l'astuccio 152 nella rispettiva sede 150. Per liberare l'unità 36, viene abbassata la pressione del fluido operatore nel primo corpo tubolare 134, in modo che la molla 148 possa ritornare nella sua posizione iniziale allontanando la ganascia 126a dall'unità 36 e schiacciando il primo corpo tubolare 134 nel rispettivo canale 136.
La corsa della ganascia 126, 126a all'interno delle cavità 124, oppure 124 e 132, è assai breve, il che consente un azionamento molto rapido della pinza.
Il dispositivo 104 è applicabile ad una varietà di situazioni, ad esempio può essere stazionario, oppure vantaggiosamente accoppiato a mezzi di movimentazione, non raffigurati, in modo da consentire il trascinamento per passi di materiale in foglio, come l'unità 36, nella direzione longitudinale indicata dalla freccia F. Per ottenere un avanzamento per passi del materiale in foglio, il dispositivo 104 serra una zona di bordo, mentre sull'altro bordo può agire un analogo dispositivo, ed entrambi i dispositivi 104 vengono movimentati agendo sui rispettivi mezzi di movimentazione, in modo sincrono lungo la direzione F spostando così il materiale in foglio di un passo avente lunghezza prefissata. Dopo di che, i dispositivi 104 vengono aperti e, lasciato il materiale in foglio nella posizione così raggiunta, riportati nella posizione di partenza pronti per nuovamente serrarsi su ulteriori zone di bordo del materiale in foglio per provocarne un ulteriore spostamento, quando richiesto.
In una versione non raffigurata, è previsto che uno, o entrambi, i corpi tubolari 134, 140 possa, o rispettivamente possano, agire direttamente sul materiale in foglio, cioè fungere essi stessi da ganascia, o rispettivamente ganasce.

Claims (57)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un metodo comprendente: avanzare una coppia di strisce parallelamente l'una all'altra lungo un percorso estendentesi longitudinalmente rispetto alle strisce, termosaldare insieme e termoformare dette strisce per formare contenitori sistemati in gruppi affiancati in coppie di gruppi lungo dette strisce, i contenitori in ciascun gruppo essendo sistemati in una fila estendentesi lungo dette strisce, e le file in ciascuna coppia di gruppi estendendosi sostanzialmente parallelamente l'una all'altra, separare dette strisce trasversalmente tra le coppie di gruppi, e riempire e sigillare i contenitori nei gruppi, caratterizzato dal produrre una rotazione relativa dei gruppi di quella coppia di gruppi di sostanzialmente 180° per portare gli ingressi di tutti i contenitori dei due gruppi di ciascuna coppia in una condizione nella quale essi sono aperti verso l'alto, e successivamente compiere detto riempire e detto sigillare per sostanzialmente tutti i contenitori di detta coppia di gruppi.
  2. 2. Un metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detta rotazione relativa consiste in una rotazione dei gruppi di ciascuna coppia di gruppi di rispettivi angoli retti.
  3. 3. Un metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, e comprendente inoltre, prima di detta rotazione relativa: spostare i gruppi di ciascuna coppia di gruppi l'uno rispetto all'altro per far sì che i gruppi di ciascuna coppia di gruppi vengano ad estendersi in rispettivi piani sostanzialmente paralleli l'uno all'altro.
  4. 4. Un metodo secondo la rivendicazione 3, in cui, dopo detto spostare, i gruppi di ciascuna coppia di gruppi sono avanzati in detti rispettivi piani sfasati l'uno rispetto all'altro.
  5. 5. Un metodo secondo la rivendicazione 4, in cui i gruppi di ciascuna coppia di gruppi sono avanzati in detti rispettivi piani sostanzialmente sfasati di 180° l'uno rispetto all'altro.
  6. 6. Un metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, e comprendente inoltre: trasferire i gruppi di ciascuna coppia di gruppi da detti rispettivi piani ad un piano comune e successivamente ritagliare i contenitori dai gruppi di quella coppia.
  7. 7. Un metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui dopo detto riempire e detto sigillare sostanzialmente tutti i contenitori di ciascuna coppia di gruppi, i gruppi sono ruotati da una orientazione sostanzialmente verticale ad una orientazione sostanzialmente orizzontale intorno ad un asse sostanzialmente orizzontale parallelo alla fila di ciascun gruppo e sono successivamente avanzati sostanzialmente orizzontalmente verso una stazione di taglio dove i contenitori vengono tagliati.
  8. 8. Un metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre, tra detto saldare insieme e termoformare, da un lato, e detto produrre una rotazione relativa, dall'altro lato, separare dette strisce lungo una linea estendentesi longitudinalmente rispetto a dette strisce e tra i gruppi di ciascuna coppia di gruppi.
  9. 9. Un metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre: avanzare detti gruppi pinzando in modo svincolabile materiale in foglio in zone di bordo dei gruppi tramite l'azionare mezzi a pinza svincolabili facendo spostare un fluido operatore su mezzi deformabili di detti mezzi a pinza e perciò deformando detti mezzi deformabili, ed avanzare detti mezzi a pinza.
  10. 10. Un metodo secondo la rivendicazione 9, in cui detto azionare detti mezzi a pinza comprende: spostare detto fluido operatore in detti mezzi deformabili per gonfiare detti mezzi deformabili.
  11. 11. Un metodo secondo la rivendicazione 10, in cui detto gonfiare causa lo schiacciamento di secondi mezzi deformabili di detti mezzi a pinza.
  12. 12. Un metodo secondo la rivendicazione 11, in cui detti mezzi a pinza sono svincolati gonfiando detti secondi mezzi deformabili.
  13. 13. Un metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 12, in cui il rilasciare detti mezzi a pinza comprende lo sgonfiare i mezzi deformabili nominati per primi.
  14. 14. Un metodo secondo la rivendicazione 9, o 10, in cui detto azionare detti mezzi a pinza comprende: spostare detto fluido operatore per gonfiare detti mezzi deformabili e spostare fluido operatore per gonfiare secondi mezzi deformabili di detti mezzi a pinza situati in posizione contrapposta ai primi mezzi deformabili.
  15. 15. Apparato comprendente mezzi di avanzamento disposti per avanzare strisce parallelamente l'una all'altra lungo un percorso estendentesi longitudinalmente rispetto alle strisce, mezzi di termosaldatura e termoformatura disposti per termosaldare insieme e termoformare dette strisce per formare contenitori sistemati in gruppi affiancati in coppie di gruppi lungo dette strisce, i contenitori in ciascun gruppo essendo sistemati in una fila estendentesi lungo dette strisce e le file in ciascuna coppia di gruppi estendendosi sostanzialmente parallelamente l'una all’altra, mezzi separatori disposti per separare dette strisce trasversalmente tra le coppie di gruppi, e mezzi di riempimento e sigillatura disposti per riempire e sigillare i contenitori nei gruppi, caratterizzato da mezzi di rotazione disposti per produrre una rotazione relativa dei gruppi di ciascuna coppia di gruppi di sostanzialmente 180° per portare ingressi dei contenitori di ciascun gruppo in una condizione nella quale essi sono aperti verso l'alto, detti mezzi di riempimento e sigillatura essendo situati dopo detti mezzi di rotazione e servendo a compiere detto il riempimento e la sigillatura per sostanzialmente tutti i contenitori di ciascuna coppia di gruppi .
  16. 16. Apparato secondo la rivendicazione 15, in cui detti mezzi di rotazione consistono in primi e secondi mezzi di rotazione disposti per ruotare i rispettivi gruppi di ciascuna coppia di gruppi di rispettivi angoli retti.
  17. 17. Apparato secondo la rivendicazione 16, in cui detti primi e secondi mezzi di rotazione comprendono eiascuno una coppia dì ganasce di presa.
  18. 18. Apparato secondo la rivendicazione 16, o 17, e comprendente inoltre mezzi di spostamento disposti per spostare detti primi e secondi mezzi di presa l'uno rispetto all'altro per far sì che detti primi e secondi mezzi di rotazione portino i gruppi di ciascuna coppia di gruppi ad estendersi in rispettivi piani sostanzialmente paralleli l'uno all'altro.
  19. 19. Apparato secondo la rivendicazione 18, comprendente inoltre primi e secondi altri mezzi dì avanzamento disposti per avanzare i gruppi di ciascuna coppia di gruppi in detti rispettivi piani sfasati l'uno rispetto all'altro attraverso detti mezzi di riempimento e sigillatura .
  20. 20. Apparato secondo la rivendicazione 19, in cui detti primi e secondi altri mezzi di avanzamento comprendono rispettivi mezzi iniziali di spinta disposti per spingere i rispettivi gruppi di ciascuna coppia di gruppi in allontanamento dai rispettivi mezzi di rotazione.
  21. 21. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 20, e comprendente inoltre mezzi di trasferimento disposti per trasferire i gruppi di ciascuna coppia di gruppi da detti rispettivi piani ad un piano comune e mezzi di taglio dopo detti mezzi di trasferimento e disposti per tagliare i contenitori dai gruppi di ciascuna coppia.
  22. 22. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15 a 21, e comprendente inoltre dopo detti mezzi di riempimento e sigillatura mezzi di trasferimento rotatori girevoli intorno ad un asse sostanzialmente orizzontale per ruotare i gruppi da una orientazione sostanzialmente verticale ad una orientazione sostanzialmente orizzontale, mezzi di progressione disposti per far progredire i gruppi sostanzialmente orizzontalmente da detti mezzi di trasferimento rotatori e una stazione di taglio dove i contenitori vengono ritagliati ed alla quale detti mezzi di progressione fanno avanzare i gruppi.
  23. 23. Apparato secondo la rivendicazione 22, in cui detti mezzi di trasferimento rotatori comprendono una pluralità di feritoie distribuite con passo angolare costante intorno a detto asse sostanzialmente orizzontale ed estendentisi in piani radiali di quell'asse.
  24. 24. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15 a 23, e comprendente inoltre tra detti mezzi di saldatura e termoformatura, da un lato, e detti mezzi di rotazione, dall'altro lato, mezzi di separazione disposti per separare dette strisce lungo una linea estendentesi longitudinalmente rispetto a dette strisce e tra i gruppi di ciascuna coppia di gruppi.
  25. 25. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15 a 24, e comprendente' inoltre mezzi a pinza svincolabili disposti per pinzare in modo svincolabile materiale in foglio in zone di bordo dei gruppi, mezzi deformabili di detti mezzi a pinza, mezzi di spostamento a fluido disposti per spostare un fluido operatore su detti mezzi deformabili e perciò deformare detti mezzi deformabili, e mezzi di azionamento disposti per avanzare detti mezzi a pinza.
  26. 26. Apparato secondo la rivendicazione 25, in cui detti mezzi di spostamento a fluido servono per spostare detto fluido operatore in detti mezzi deformabili per gonfiare detti mezzi deformabili.
  27. 27. Apparato secondo la rivendicazione 26, e comprendente inoltre secondi mezzi deformabili di detti mezzi a pinza e schiacciabili per gonfiaggio dei mezzi deformabili menzionati per primi.
  28. 28. Apparato secondo la rivendicazione 27, in cui detti secondi mezzi deformabili comprendono una molla.
  29. 29. Apparato secondo la rivendicazione 27 o 28, in cui detti secondi mezzi deformabili sono gonfiabili e sgonfiabili .
  30. 30. Un metodo comprendente: avanzare una coppia di strisce parallelamente l'una all'altra lungo un percorso estendentesi longitudinalmente rispetto alle strisce, termosaldare insieme e termoformare dette strisce per formare contenitori disposti in gruppi affiancati in coppie di gruppi lungo dette strisce, i contenitori in ciascun gruppo essendo disposti in una fila estendentesi lungo dette strisce, e separare dette strisce tra i gruppi, caratterizzato da ciò, che detto separare comprende separare dette strisce lungo una linea che si estende longitudinalmente lungo dette strisce e tra i gruppi di ciascuna coppia di gruppi.
  31. 31. Apparato comprendente mezzi di avanzamento disposti per avanzare una coppia di strisce parallelamente l'una all'altra lungo un percorso estendentesi longitudinalmente rispetto alle strisce, mezzi di termosaldatura e termoformatura disposti per termosaldare insieme e termoformare dette strisce per formare contenitori disposti in gruppi affiancati in coppie di gruppi lungo dette strisce, i contenitori in ciascun gruppo essendo disposti in una fila estendentesi lungo dette strisce, e mezzi separatori disposti per separare dette strisce tra i gruppi, caratterizzato da ciò, che detti mezzi separatori sono disposti per separare dette strisce lungo una linea che si estende longitudinalmente lungo dette strisce e tra i gruppi di ciascuna coppia di gruppi .
  32. 32. Un metodo comprendente: avanzare per passi contenitori lungo un primo percorso ed un secondo percorso separati sostanzialmente paralleli l'uno all'altro verso coppie di stazioni nelle quali le stazioni di ciascuna coppia sono associate ad i rispettivi percorsi, in modo tale che l'avanzare per passi dei contenitori lungo il primo percorso sia sfasato con l'avanzare per passi dei contenitori lungo il secondo percorso, caratterizzato dal fornire i contenitori ai percorsi in forma di unità comprendenti ciascuna un gruppo dei contenitori ancorati l'uno all'altro e disposti in una fila per estendersi lungo il percorso.
  33. 33. Apparato comprendente un primo trasportatore per passi ed un secondo trasportatore per passi disposti per avanzare per passi contenitori lungo un rispettivo primo percorso ed un rispettivo secondo percorso separati sostanzialmente paralleli l'uno all’altro, coppie di stazioni nelle quali le stazioni di ciascuna coppia sono associate ai rispettivi percorsi e verso le quali i trasportatori per passi avanzano i contenitori in modo tale che l’avanzare per passi dei contenitori lungo il primo percorso sia sfasato con l'avanzare per passi dei contenitori lungo il secondo percorso, caratterizzato da mezzi fornitori disposti per fornire i contenitori ai percorsi in forma di unità comprendenti ciascuna un gruppo dei contenitori ancorati l’uno all’altro e disposti in una fila per estendersi lungo il percorso.
  34. 34. Un metodo comprendente: avanzare contenitori lungo un primo percorso ed un secondo percorso separati sostanzialmente paralleli l'uno all'altro attraverso coppie di stazioni nelle quali le stazioni di ciascuna coppia sono associate ad i rispettivi percorsi, e quindi lungo un terzo percorso comune, caratterizzato dal fornire i contenitori al primo ed al secondo percorso in forma di unità includente ciascuna un gruppi dei contenitori ancorati l'uno all'altro, e dal tagliare i contenitori di ciascuna unità dalla unità in una stazione di taglio verso la quale si estende il terzo percorso.
  35. 35. Apparato comprendente primi mezzi trasportatori e secondi mezzi trasportatori disposti per avanzare contenitori lungo un primo percorso ed un secondo percorso separati sostanzialmente paralleli l'uno all'altro, coppie di stazioni nelle quali le stazioni di ciascuna coppia sono associate ai rispettivi percorsi ed verso le quali i primi ed i secondi mezzi trasportatori avanzano i contenitori, e terzi mezzi trasportatori per ricevere i contenitori da entrambi il primo ed il secondo percorso ed avanzare i contenitori ricevuti lungo un terzo percorso comune, caratterizzato da mezzi fornitori disposti per fornire i contenitori al primo ed al secondo percorso in forma di unità includenti ciascuna un gruppo dei contenitori ancorati l'uno all'altro, e da una stazione di taglio verso la quale si estende il terzo percorso e nella quale i contenitori di ciascuna unità vengono tagliati dalla unità.
  36. 36. Un metodo comprendente: prevedere una feritoia estendentesi in un primo piano, introdurre in detta'feritoia una unità di materiale in foglio in modo che l'unità si estenda generalmente in detto piano, ruotare detta feritoia e così detto piano intorno ad un asse di rotazione giacente sostanzialmente in detto piano, detta unità successivamente lasciando detta feritoia.
  37. 37. Apparato comprendente una feritoia estendentesi in un primo piano per ricevere una unità di materiale in foglio in modo che l'unità si estenda generalmente in detto piano, mezzi di rotazione disposti per ruotare detta feritoia e così detto piano intorno ad un asse di rotazione giacente sostanzialmente in detto piano, e mezzi di rimozione disposti per rimuovere detta unità da detta feritoia.
  38. 38. Apparato comprendente una prima ed una seconda stazione di preriscaldamento disposte sostanzialmente allo stesso livello orizzontale l'una rispetto all'altra per preriscaldare rispettive strisce di materiale termoplastico estendentisi attraverso di esse, una stazione di inizializzazione della forma situata al di sotto di detto livello orizzontale per iniziare forme di contenitori da produrre da dette strisce, una prima ed una seconda matrice di stampo di detta stazione di inizializzazione di forma spostabili l'una verso ed in allontanamento da l'altra, e mezzi di azionamento ad oscillazione connessi a detta prima e seconda matrice di stampo e disposti per azionare le matrici l'una verso ed in allontanamento da l'altra, caratterizzato da ciò, che dette matrici sono disposte sostanzialmente verticalmente e sono mobili di moto alternativo rettilineo sostanzialmente orizzontalmente l'una verso ed in allontanamento da l'altra, e che detti mezzi di azionamento sono disposti per azionare le matrici rettilineamente l'una verso ed in allontanamento da l'altra.
  39. 39. Un metodo per pinzare materiale in foglio in una parte di bordo per mezzo di mezzi a pinza, comprendente operare detti mezzi a pinza, caratterizzato da spostare fluido operatore verso mezzi deformabili di detti mezzi a pinza e così deformare detti mezzi deformabili.
  40. 40. Apparato a pinza per materiale in foglio, comprendente mezzi a pinza idonei a pinzare una parte di bordo di di detto materiale ed a rilasciare detta parte di bordo, caratterizzato da ciò che detti mezzi a pinza comprendono mezzi deformabili sotto l'azione di un fluido operatore.
  41. 41. Pinza per materiale in foglio, comprendente mezzi a ganascia atti a serrarsi su una parte di bordo di detto materiale ed allontanarsi da esso rilasciandolo, caratterizzato da ciò, che detti mezzi a ganascia comprendono mezzi deformabili sotto l'azione di un fluido operatore .
  42. 42. Pinza secondo la rivendicazione 41, in cui detti mezzi a ganascia comprendono una parte rigida azionata da detti mezzi deformabili.
  43. 43. Pinza secondo la rivendicazione 41, in cui detti mezzi a ganascia sono inclusi in cavità di un corpo di pinza estendentisi in una direzione longitudinale sostanzialmente parallelamente a detto bordo.
  44. 44. Pinza secondo la rivendicazione 43, in cui detto corpo comprende un'apertura sviluppantesi lungo detto bordo ed atta a ricevere detta zona di bordo per un'entità sufficiente a consentire a detti mezzi a ganascia di afferrare detto materiale.
  45. 45. Pinza secondo una delle rivendicazioni da 42 a 44, in cui detta parte rigida è impegnata su almeno un lato da detti mezzi deformabili.
  46. 46. Pinza secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi deformabili comprendono almeno un elemento tubolare gonfiabile sotto l'azione di detto fluido operatore.
  47. 47. Pinza secondo la rivendicazione 46, in cui detto almeno un elemento tubolare è alloggiato internamente ad un canale di detto corpo, sviluppantesi sostanzialmente longitudinalmente in detto corpo.
  48. 48. Pinza secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi a ganascia sono associati a mezzi elastici agenti su un lato di detti mezzi a ganascia ed inseriti in una sede di detto corpo.
  49. 49. Pinza secondo la rivendicazione 48, in cui detti mezzi elastici sono ricevuti internamente ad un rispettivo astuccio alloggiato in modo scorrevole parzialmente in detta sede e parzialmente in un recesso di detti mezzi a ganascia.
  50. 50. Pinza secondo una delle rivendicazioni da 43 a 49, in cui detto corpo è suddiviso, in corrispondenza di un piano parallelo a detta direzione longitudinale, in un primo membro ed un secondo membro giacenti da parte opposte rispetto a detti mezzi a ganascia.
  51. 51. Pinza secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto corpo è accoppiato a mezzi di movimentazione lungo detta direzione longitudinale.
  52. 52. Metodo per bloccare materiale in foglio in una zona di bordo tramite mezzi a ganascia, comprendente il serrare detti mezzi a ganascia su detta zona di bordo e il rilasciare detta zona di bordo allontanando reciprocamente detti mezzi a ganascia, caratterizzato da ciò, che detto serrare comprende il gonfiare una parte deformabile di detti mezzi a ganascia sotto l’azione di un fluido operatore.
  53. 53. Metodo secondo la rivendicazione 52, in cui detto gonfiare determina lo schiacciamento di un’altra parte di detti mezzi a ganascia contrapposta a detta parte deformabile.
  54. 54. Metodo secondo la rivendicazione 52, in cui detto rilasciare comprende il gonfiare detta altra parte deformabile .
  55. 55. Metodo secondo la rivendicazione 53, o 54 in cui detto rilasciare comprende lo sgonfiare detta parte di detti mezzi a ganascia.
  56. 56. Metodo secondo la rivendicazione 52, in cui detto serrare comprende il gonfiare parti deformabili contrapposte di detti mezzi a ganascia sotto l'azione di un fluido operatore.
  57. 57. Metodo secondo la rivendicazione 52, in cui detto rilasciare comprende lo sgonfiare parti deformabili contrapposte di detti mezzi a ganascia.
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