Margherita Beloch Piazzolla

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Margherita Alvina Beloch Piazzolla (Frascati, 12 luglio 1879[1]Roma, 1976) è stata una matematica italiana.

Ideò nuovi metodi di fotogrammetria in campo medico, röntgenfotogrammetria, atti a elaborare oggetti tridimensionali tramite immagini radiografiche. Tale metodo venne utilizzato in medicina per visualizzare gli organi interni della persona.

Margherita Alvina Beloch nacque da una coppia di origine non italiana che vantava amicizia con Abraham Lincoln: la madre Bella Bailey era americana, il padre Karl Julius Beloch invece era tedesco e assunse nazionalità italiana ad età avanzata, dopo aver insegnato per cinquant'anni a Roma. La madre era figlia del giornalista ed abolizionista Gamaliel Bailey. Ebbe anche una sorella, Dorotea, dedicata alla lirica e allieva di Pietro Mascagni.

Margherita fu allieva di Guido Castelnuovo, frequentando il corso di laurea in matematica a Roma. Si laureò nel 1908 con una tesi di laurea dedicata alle trasformazioni birazionali nello spazio, Sulle trasformazioni birazionali nello spazio, pubblicata nel 1909 negli Annali di matematica pura e applicata. Castelnuovo la nominò assistente volontaria per la cattedra di geometria analitica e proiettiva; venne poi nominata assistente di geometria descrittiva prima nel 1919 all'Università di Pavia e poi nel 1920 all'Università di Palermo, dove lavorò con Michele de Franchis. Nel 1924 acquisì la libera docenza e nel 1927, all'Università di Ferrara, vinse il concorso a cattedra di geometria, superando Nicolò Spampinato ed Enea Bortolotti, e lì lavorò fino al pensionamento con incarico degli insegnamenti di geometria descrittiva, geometria superiore, matematiche complementari e matematiche superiori. Divenne professoressa fuori ruolo nel 1949 e a riposo nel 1954. Non terminò comunque la sua attività di ricerca, tanto che nel 1955 fu insignita del titolo di professoressa emerita, continuando la sua attività di ricerca scientifica. Tornò a Roma dove passò gli ultimi anni della sua vita riorganizzando i lavori del padre, dove morì nel 1976.

Nel 1916 si sposa a Roma con Ruggiero Piazzolla. [2]

I suoi lavori si focalizzano su tre settori della matematica: la geometria algebrica, la topologia algebrica e la fotogrammetria. In particolare i suoi lavori sulla fotogrammetria riguardano:

  • Esercizi di geometria analitica e proiettiva, Palermo, Casa Ed. D. Capozzi, 1923, BN 1924 2648
  • Sulle superficie iperellittiche di rango 3, Roma, R. Accademia Naz. Dei Lincei, 1931, BN 1932 3924
  • Elementi di fotogrammetria terrestre ed aerea, Padova, CEDAM, 1934, BN 1934 6917
  • Teoria diametrale delle curve algebriche piane, Ferrara, S.A.I.G., 1949
  • Lezioni di matematica complementare, Istituto di geometria dell'Università di Ferrara, 1953
  • Opere scelte: Fotogrammetria, geometria algebrica, topologia a cura della Società italiana di fotogrammetria, Padova, CEDAM, 1967, BN 678912

Collaborazioni

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  • Sulle trasformazioni birazionali nello spazio, incluso in Annuale di Matematica pura ed applicata, (3), n.16, 1909, pp. 27–68.
  • Sulla configurazione delle curve situate sopra quadriche e in particolare sulla configurazione delle curve algebriche sghembe col Massimo numero dei circuiti, incluso in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, vol. 22., s. 5., 2. sem., fasc. 2.-3., Roma, Tip. R. Accademia Dei Lincei, 1913
  • Nuovo metodo per la classificazione delle curve situate sopra superficie cubiche, incluso in Giornale di matematica, n.59, 1921, pp. 47–72; e incluso Bollettino dell'Unione Matematici Italiani, 3, 1924, pp. 69–70.
  • Sulle superficie iperellittiche del IV ordine con 15 punti doppi, incluso in Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo, n.47, 1923, pp. 182–192.
  • Sulle superficie iperellittiche del IV ordine con 14 punti doppi, incluso in Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo, n.48, 1924, pp. 41–96.
  • Costruzioni di curve sghembe aventi il massimo numero di circuiti, incluso in Annuale di Matematica pura ed applicata, (4), n. 2, 1925, pp. 203–216;e incluso Bollettino dell'Unione Matematici Italiani, 3, 1924, p. 218.
  • Sulla risoluzione di un problema di aero-fotogrammetria, incluso in Rendiconti della R. Accademia nazionale dei Lincei, Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, vol. 18, ser. 6, 2 sem., fasc. 1-2, Roma, G. Bardi, 1933
  • Roentgenfotogrammetria: conferenza tenuta al 1. Corso di cultura in fotogrammetria il 4 aprile 1935, incluso in Archivio di radioterapia e biofisica, radiologia e fisica medica, vol. 3., sez. 1, Milano, 1936
  • Sull'impiego della fotografia per misurazioni biometriche, incluso in Atti dell'Accademia delle scienze di Ferrara, Ferrara, S.A. Industrie grafiche, 1938
  • Sopra un nuovo metodo di Roentgen-fotogrammetria e Determinazione con mezzi puramente meccanici di misure Roentgen-fotogrammetriche, inclusi in Nuntius radiologicus, Siena, Stab. Grafico Combattenti, 1938
  • Determinazione grafica elementare dell'orientamento esterno di una fotografia aerea, incluso in Rivista del catasto e dei servizi tecnici erariali, n. 5, Roma, Istituto poligrafico dello Stato, Libreria, 1938
  • Sulle prese simultanee nella Roentgen-fotogrammetria e sull'applicazione della Roentgenfotogrammetria a misurazioni biometriche, incluso in Atti dell'Accademia delle scienze di Ferrara, Ferrara, S.A. Industrie Grafiche, 1938* Triangolazione aerea grafica di terreni pianeggianti: comunicazione al 7. Congresso internazionale di fotogrammetria, Washington, 1952, incluso in Estr. da: Bollettino SIFET, n. 1, Spoleto, Arti grafiche Panetto & Petrelli, 1953
  • Sull'aerotriangolazione grafica di terreni pianeggianti, incluso in Rivista del catasto e dei servizi tecnici erariali, n. 4, Roma, Istituto poligrafico dello Stato, Libreria, 1954
  • Identificazione strumentale di coppie di punti omologhi sulle immagini fotografiche delle traiettorie di proiettili e missili, incluso in Rivista del catasto e dei servizi tecnici erariali, a. 9, n. 3, Roma, Istituto poligrafico dello Stato, Libreria, 1954[4]
  1. ^ L'atto di nascita è presente sul Portale Antenati
  2. ^ Portale Antenati, su Portale Antenati. URL consultato il 17 luglio 2024.
  3. ^ Beloch Piazzolla Margherita su Scienza a due voci dell'Università di Bologna
  4. ^ Beloch Margherita Archiviato il 14 maggio 2006 in Internet Archive. su Storia delle Scienze dell'Università degli Studi di Palermo
  • Elisabetta Strickland, Scienziate d'Italia, Diciannove vite per la ricerca, Roma, Donzelli Editore, 2011, pp. 33-35.

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