Ivano Bonetti

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Ivano Bonetti
Bonetti in azione alla Juventus nel 1986
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza176 cm
Peso75 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera2002 - giocatore
2002 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Brescia
Squadre di club1
1981-1984Brescia70 (3)
1984-1985Genoa31 (1)
1985-1987Juventus18 (2)
1987-1988Atalanta26 (2)
1988-1990Bologna62 (3)
1990-1993Sampdoria61 (1)
1993-1994Bologna18 (2)
1994-1995Torino5 (0)
1995Brescia16 (0)
1995-1996Grimsby Town16 (3)
1996-1997Tranmere13 (1)
1997Crystal Palace2 (0)
1997-1999Genoa55 (1)
1999-2000Sestrese19 (0)
2000-2002Dundee18 (2)
Carriera da allenatore
2000-2002Dundee
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ivano Bonetti (Brescia, 1º agosto 1964) è un dirigente sportivo, ex allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Suo padre Aldo ha giocato nel Brescia prima della seconda guerra mondiale, il fratello Mario e l'altro fratello Dario sono stati calciatori. Nel 1995 è stato il primo di una serie di giocatori italiani a militare, nella seconda metà degli anni 1990, nel campionato inglese.

Da sinistra: Lorenzo Marronaro, Bonetti e Massimo Bonini esultanti al Bologna nella stagione 1988-1989.

Esordisce nella squadra della sua città, il Brescia, per passare in seguito a Genoa e Juventus, dove nella stagione 1985-1986 vince scudetto e Coppa Intercontinentale.

Dopo le esperienze con Bologna e Sampdoria, con cui vince il suo secondo scudetto, e un breve ritorno al Brescia, nel 1995 firma per il Grimsby Town, diventando primo straniero in squadra: annunciato che occorrevano 100.000 sterline per affittare Bonetti dalla compagnia di gestione statunitense che deteneva i diritti sui suoi "servizi e immagine", la cifra fu raccolta per metà dai fan, per metà da Bonetti; al Grimsby, secondo le regole FIFA, non era permesso trattare con la società e probabilmente non avrebbe potuto permettersi comunque i soldi.[senza fonte]. In un'intervista Ivano Bonetti ha raccontato che i suoi tifosi di Grimsby Town, un villaggio di pescatori, aprirono in tutta la contea un fondo “Bonetti”, dove ognuno poteva versare il proprio contributo nel timore che la mancanza dell'ingaggio potesse privarli del loro beniamino[1].

Segnò il gol vincente contro il West Bromwich, allenato dall'ex manager del Grimsby, Alan Buckley. I rapporti con l'allenatore-giocatore del Grimsby, Brian Laws, sono piuttosto difficili perché l'arrivo dell'italiano ha catalizzato le attenzioni dei tifosi[2], così l'anno successivo si trasferisce al Tranmere Rovers, e poi dopo una breve esperienza al Crystal Palace torna in Italia al Genoa. Dopo un'annata coi genovesi della Sestrese. Il 12 maggio 2000 si trasferisce in Scozia al Dundee.

Il 12 maggio 2000 si trasferisce al Dundee in qualità di allenatore-giocatore portandosi con sé il fratello Dario nel ruolo di vice.[3] La prima stagione risulta positiva in cui la squadra arriva al sesto posto nella Scottish Premier League con accesso alla Coppa Intertoto. Il secondo anno alla guida dei Dees inizia male infatti viene eliminata al primo turno della Coppa Intertoto per mano del FK Sartid e arriva al nono posto in campionato. Il 3 luglio 2002 viene esonerato dopo alcune divergenze con la società.[4]

Dal 2007 è direttore sportivo del Pescina; il 10 novembre 2009 fa nominare suo fratello Dario allenatore del club. Il 15 febbraio 2010 viene esonerato insieme al fratello Dario e tutto il suo staff.[5] Il 7 settembre 2011 viene nominato direttore generale del Sulmona;[6] nel marzo del 2012 viene sollevato dall'incarico.[7] Da agosto 2020 è responsabile del Settore Giovanile del Rimini Football Club.

Nel 2008 ha partecipato in un cameo alla pellicola Amore, bugie & calcetto di Luca Lucini, interpretando sé stesso assieme ad altri ex calciatori.

Competizioni nazionali

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Juventus: 1985-1986
Sampdoria: 1990-1991
Sampdoria: 1991

Competizioni internazionali

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Juventus: 1985
  1. ^ La Juve, lo scudetto e la pizza “Bonetti”, su lavocedelpopolo.it, 8 gennaio 2015. URL consultato il 17 maggio 2021.
  2. ^ L' ALLENATORE MANDA KO BONETTI - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 17 maggio 2021.
  3. ^ I fratelli Bonetti tecnici del Dundee, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 12 maggio 2000.
  4. ^ "Non mi rispettano" e Paulo Sosa lascia, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 3 luglio 2002.
  5. ^ Ufficiale: Valle del Giovenco, esonerati i fratelli Bonetti, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 15 febbraio 2010. URL consultato il 27 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2016).
  6. ^ Sulmona, Bonetti e Cinciripini nello staff dirigenziale di Scelli, su m.ilcentro.gelocal.it, ilcentro.it, 7 settembre 2011. URL consultato il 27 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2016).
  7. ^ L'ex Juventus, Bonetti: "Come avete potuto credere a SIlvestrone?", su tuttocagliari.net.
  • Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, Vol. 2, Bergamo, SESAAB, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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