FinecoBank
FinecoBank | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Borse valori | Borsa Italiana: FBK |
ISIN | IT0000072170 |
Fondazione | 1999 a Milano |
Sede principale | Milano |
Persone chiave |
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Settore | Bancario |
Prodotti | servizi finanziari |
Fatturato | 761,23 milioni di €[1] (2020) |
Utile netto | 428,8 milioni di €[1] (2022) |
Dipendenti | 1 336 (2022) |
Slogan | «La banca che semplifica la banca» |
Sito web | www.finecobank.com/ |
FinecoBank S.p.A. è una banca diretta multicanale indipendente con oltre 1 520 000[2] clienti che offre servizi di banking, credit, trading e investimento.
Dispone di una delle maggiori reti di consulenti finanziari in Italia, con oltre 2 570 Personal Financial Advisor, un network di oltre 390 Fineco Center e un patrimonio totale clienti di 115 miliardi di euro, di cui circa 51,6 miliardi[3] nel segmento Private Banking. Fineco è anche leader in Italia nel trading online, con una quota pari al 24,75% nella classifica "Equity". Dal 2 luglio 2014 è quotata alla Borsa Italiana, dove è presente nell'indice FTSE MIB.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fineco nasce ufficialmente nel 1982 con la denominazione di GI-FIN S.r.l., diventando qualche mese più tardi una società per azioni.
L'anno successivo incorpora Istituto per le Cessioni del Quinto S.p.A., trasformandosi in Novara ICQ S.p.A., entrando nel gruppo Banca Popolare di Novara.
Nel 1996 viene ceduta a Banco Popolare di Brescia e varia la sua denominazione in ICQ Banca Cisalpina S.p.A.; nel 1999 viene ribattezzata Fin-Eco Banca ICQ S.p.A., parte del gruppo Bipop Carire e apre il servizio retail di trading online in Italia.
A fine 1999 Fineco diventa una vera banca e lancia il primo conto corrente remunerato in Italia.
Nei mesi successivi vengono aggiunti i servizi di conto corrente e il servizio si trasforma da conto di deposito a conto completo, con carte di pagamento, assegni, ricariche telefoniche e tutto ciò che oggi è parte dell'offerta Fineco.
Al 2001 Fineco raggiunge quota 250 000 clienti.
Nel 2002 segue Bipop Carire, diventando una banca di Capitalia, dove assume l'attuale denominazione FinecoBank S.p.A. e viene inquadrata sotto FinecoGroup S.p.A., che le concede in affitto il ramo d'azienda che comprende la gestione di tutti i promotori finanziari di Bipop, Fineco e anche Banca Manager[4].
Entrata nel Gruppo UniCredit
[modifica | modifica wikitesto]A seguito della fusione per incorporazione in UniCredit S.p.A. di Capitalia S.p.A., avvenuta nel 2008, incorpora così le attività di Xelion, che allora era la banca multicanale di UniCredit, mentre cede a UniCredit Consumer Financing Bank S.p.A. e UniCredit Banca per la Casa S.p.A., i business relativi alle cessioni del quinto (Fineco Prestiti S.p.A.) e alle erogazioni di mutui (Fineco Crediti S.p.A.).
Il 7 giugno 2017 Fineco lancia le attività anche nel Regno Unito, attraverso un conto dedicato ai residenti UK.
Nel 2018 nasce Fineco Asset Management (FAM), società irlandese con il compito di gestire fondi di fondi.
Uscita dal Gruppo UniCredit
[modifica | modifica wikitesto]L'8 maggio 2019 UniCredit ha ceduto sul mercato il 17% delle azioni di FinecoBank rimanendo con solo il 18% senza più essere l'azionista di controllo.[5] L'8 luglio successivo UniCredit ha ceduto anche la quota residua, di conseguenza FinecoBank non è più una società del Gruppo UniCredit, diventando così indipendente.
Quotazione in Borsa
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2 luglio 2014 è quotata alla Borsa di Milano sul segmento MTA con una capitalizzazione iniziale di 2,24 miliardi di euro corrispondente ai 3,70 euro per azione del prezzo dell'IPO.[6]
Dal 1º aprile 2016 il titolo FinecoBank entra a far parte del FTSE MIB e dal 2017 entra anche nello Stoxx Europe 600.[7]
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- L'applicazione di Fineco ha vinto il premio Premio WWW Il Sole 24 ore 2012.
- Il sito ha vinto il premio "Sito web dell'anno" nella categoria "Finanza" nel 2011, 2012, 2013, 2014, 2015 e nella categoria ''Attività bancarie e investimenti'' nel 2016.
- Nel 2015 è stata definita dal Boston Consulting Group la banca più consigliata al mondo grazie al passaparola.[8]
- Nel 2016 KPMG ha inserito Fineco al sesto posto nella classifica delle migliori aziende per Customer Experience in Italia. Tra le banche, Fineco è al primo posto in assoluto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Utile e Fatturato di FinecoBank Banca Fineco SpA (FBK.MI), su target-price.it. URL consultato il 20 ottobre 2021.
- ^ FinecoBank - chi siamo, su finecobank.com. URL consultato il 26 luglio 2021.
- ^ La semplicità si chiama Fineco - Fineco Bank, su finecobank.com. URL consultato l'8 febbraio 2021.
- ^ Bilancio FinecoBank 2004 (PDF), su images.fineco.it.
- ^ Dopo la vendita del 17% di Fineco Unicredit chiarisca al più presto quali sono i suoi piani - MilanoFinanza.it, su milanofinanza.it. URL consultato il 9 maggio 2019.
- ^ IPO Fineco, prezzo di collocamento fissato a 3,7 euro
- ^ Fineco, come guadagna la banca online venduta da UniCredit, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 9 maggio 2019.
- ^ Report completo, The Boston Consulting Group
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su FinecoBank
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su finecobank.com.
- FinecoBank (canale), su YouTube.