Castorama
Castorama | |
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Stato | Francia |
Forma societaria | Società a responsabilità limitata |
ISIN | FR0000124208 |
Fondazione | 1969 |
Fondata da | Christian Dubois |
Sede principale | Templemars |
Gruppo | Kingfisher |
Persone chiave | Guy Colleau |
Settore | GDO |
Fatturato | 304.186.300 euro |
Slogan | «Libertà di fare» |
Sito web | www.castorama.fr |
Castorama è una catena francese di grande distribuzione di prodotti per il bricolage, per la decorazione, per l'edilizia, il giardinaggio e il bagno.
L'azienda è stata fondata da Christian Dubois nel 1969. Oggi fa parte del gruppo britannico Kingfisher. Con 178 magazzini in Francia è la seconda insegna nel settore del bricolage in termini di fatturato dopo Leroy Merlin. Conta inoltre 46 magazzini in Polonia e 14 magazzini in Russia.
Il fondatore
[modifica | modifica wikitesto]Christian Dubois è un imprenditore francese, nato a Lilla nel 1921 e morto nel gennaio del 2005. Aveva già lanciato diverse aziende di negozi di materiali prima di aprire il suo primo magazzino sotto il nome di Central Castor, primo nome dell'insegna.[1]
I marchi
[modifica | modifica wikitesto]- Decorazione:
- Colours
- Aménagement:
- Form
- Prodotti per giardino:
- Soltera
- Prodotti tecnici (idraulica ed elettricità):
- Bodner et Mann
- Utensili elettrici:
- Mac Allister
- Performance Power
- Handy Power (diventato 1er Prix dal 2007)
- Utensili diversi:
- Casto
- 1er Prix
L'impegno ecologico
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2008 Castorama si è impegnata presso il WWF Francia a incoraggiare la vendita di articoli rispettosi dell'ambiente. In seguito a questo impegno, gli articoli che permettono di preservare le foreste o di ridurre il consumo di energia o, ancora, di limitare l'utilizzo di prodotti tossici sono segnalati ai consumatori dall'etichetta Partenaire pour la planète.[2]
Presenza in Italia
[modifica | modifica wikitesto]Castorama ha avviato la sua attività in Italia nel 1988, con un primo negozio a Paderno Dugnano. Successivamente si è affermata con diversi altri negozi come punto di riferimento per il bricolage e la decorazione. Nel 2008, Kingfisher (colosso inglese a cui fa capo Castorama) decide di liberarsi dei negozi italiani e sigla un accordo di cessione con Leroy Merlin per circa 470 milioni di euro. Dopo l'approvazione dell'antitrust, Leroy Merlin avvia un processo di trasformazione di tutti i 30 punti vendita Castorama in negozi sotto le insegne Leroy Merlin o Bricocenter. Secondo l'amministratore delegato di Leroy Merlin Vincent Gentil, tutti i remodelling saranno terminati entro la prima metà del 2011[3], e l'insegna Castorama scomparirà definitivamente dall'Italia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Les échos, 21 gennaio 2005
- ^ Secondo il sito ufficiale (PDF) [collegamento interrotto], su castorama.fr.
- ^ Intervista a Vincent Gentil Archiviato il 16 ottobre 2010 in Internet Archive., su Mark UP n° 193.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castorama
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su castorama.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 138030956 · BNF (FR) cb12044656h (data) |
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