deleo
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deleo (vai alla coniugazione) seconda coniugazione (paradigma: dēlĕo, dēles, dēlēvi, dēlētum, dēlēre)
- cancellare, eliminare, fare sparire
- tristia (...) stigmata delet Eros - Eros cancella i tristi marchi di servitù (Marziale, Epigrammi, liber X, LVI, 6)
- incipit et dubitat, scribit damnatque tabellas, et notat et delet, mutat culpatque probatque - inizia ed ha dubbi, scrive ed incolpa gli scritti, annota e cancella, e cambia, e biasima e approva (Ovidio, Le metamorfosi, liber IX, 523-524)
- certo tempore luna gignitur et certo deletur tempore rusus - la luna sorge in un momento stabilito e in un momento stabilito nuovamente sparisce (Lucrezio, De rerum natura liber V, 749)
- num etiam memoriam rerum delere possumus? - possiamo forse cancellare anche il ricordo degli eventi? (Cicerone, Filippiche, filippica XII, 12)
- (per estensione) distruggere, annientare, radere al suolo
- paene occupatam seditionibus delevit urbem - quasi distrusse la città in preda alle rivolte (Orazio, Carmina, liber III, carmen VI, 13-14)
- in Campano autem agro Stabiae oppidum fuere usque (...) quo die L. Sulla legatus bello sociali id delevit - la città di Stabia stette nell'agro campano fino al (...) giorno in cui L. Silla, legato durante la guerra sociale, la distrusse (Plinio il Vecchio, Naturalis historia, liber III, IX, 70)
- licet delere omne Latium, vastas inde solitudines facere (...)? - è [forse] giusto radere al suolo il Lazio intero, e al suo posto creare una vasta desolazione? (Tito Livio, Ab Urbe condita, liber VIII, XIII)
- detectis pectoribus et capitibus congressi contra Gothos milites nostri multitudine sagittariorum saepe deleti sunt - combattendo contro i Goti con i petti e le teste scoperte i nostri soldati sono stati spesso annientati dal gran numero di arceri (Vegezio, Epitoma rei militaris, liber I, XX)
- (senso figurato) togliere, fare cessare, fare finire
- dē | lĕ | ō
dal verbo dēlinō, "cancellare", a sua volta composto del prefisso intensivo de- e di linō , "macchiare, coprire di fango" e quindi anche "cancellare"
- (cancellare, fare sparire) lino, delino, oblittero, expungo, erado
- (distruggere, annientare) destruo, deicio, diruo, annihilo, populor
- (togliere, rimuovere) levo, tollo, removeo, aufero, adimo
- Carthago delenda est (o semplicemente delenda Carthago) - "Cartagine deve essere distrutta"; celeberrima esortazione pronunciata da Catone il Censore al termine di ogni suo discorso in senato, con la quale incitava incessantemente i suoi concittadini alla guerra contro la città punica (approfondimento)
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma deleo (edizione online sul portale del Progetto Perseus)
- Douglas Harper, Online Etymology Dictionary