Pieter van Aelst
Pieter van Aelst (... – Bruxelles, 1536) è stato un artista arazziere fiammingo.
Biografia
modificaTenne una bottega di arazzi a Bruxelles, una delle migliori d'Europa, in cui vennero realizzati gli arazzi di Raffaello per la Cappella Sistina, su commissione di papa Leone X.[1]
Gli arazzi sono tratti dagli atti degli apostoli e furono eseguiti tra il 1517 e il 1520.
Dai cartoni di Raffaello, oggi conservati a Londra, furono tratte anche altre serie di arazzi conservat a Urbino, Loreto, Madrid, Mantova, Vienna.
I cartoni di Raffaello, che non consentivano di tradurre letteralmente il tema pittorico nel linguaggio dell'arazzo tradizionale, ispirarono il van Aelst a ricercare tutte le risorse della sua tecnica sopraffina e della sua fantasia per trovare soluzioni stilisticamente originali; per la prima volta l'arazzo usciva dai limiti decorativi per diventare un'opera figurativa.[1]
Due serie ulteriori con scene della Vita di Gesù gli furono commissionate da papa Clemente VII e dal cardinale Clesio, vescovo di Trento, su cartoni degli scolari di Raffaello (circa 1530).
Pieter van Aelst lavorò anche per la corte di Madrid per la quale eseguì alcuni arazzi: Storia di Noé e Storia di Troia.[1]
Alla sua bottega sono anche stati ricondotti due arazzi oggi conservati presso la Pinacoteca Civica di Forlì: Crocifissione con figure e Crocifissione con scene della Passione[2].
Il figlio, Pieter Coecke van Aelst, divenne un celebre pittore.
Note
modifica- ^ a b c le muse, I, Novara, De Agostini, 1964, p. 61.
- ^ La crocifissione della Pinacoteca civica di Forlì, su opificiodellepietredure.it. URL consultato il 28 maggio 2020.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pieter van Edingen
Collegamenti esterni
modifica- Aelst, Pieter van-, su sapere.it, De Agostini.
- Pieter van Aelst, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89590098 · ISNI (EN) 0000 0000 8966 6888 · CERL cnp00570703 · LCCN (EN) no91029697 · GND (DE) 12264994X |
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